LaMandragola

Sono migliaia e migliaia. Sono vuote, silenziose, buie, sigillate.
Sono come addormentate. Sono le case di ruggine; più di 6000 case che Aler, l'azienda che gestisce l'edilizia popolare milanese, consegna ogni giorno all'abbandono. Case libere, che operai chiudono con una lastra di ferro, spesso dopo la sistematica distruzione dei sanitari, finalizzata a scoraggiare le cosiddette "occupazioni abusive".

L'unica cosa che si può vedere di queste case sono i balconi
diventati piccionaie e una grande lamiera arrugginita sulla porta; una barriera metallica saldata sulla soglia tra il bisogno di casa e il luogo del suo soddisfacimento negato; in qualche modo queste lamiere sono un simbolo inequivocabile delle politiche abitative di questa città.

Per questo è da qui, da questo oggetto grezzo, da questo scarto siderurgico chiamato a impermeabilizzare le falle delle politiche sociali, che abbiamo deciso di partire. Per parlare di casa, di arte, di riuso. Per dare visibilità alle ruggini della città, quelle di cui nessuno parla e che invisibili erodono gli spazi dell'abitare e aumentano i profitti della rendita immobiliare.

10 lamiere per 10 artisti. Questa è la sfida. Trasformare 10 di queste lamiere, e farlo in simultanea, durante una festa di strada in zona nord ovest Milano; per ricordare a tutti che dietro ogni lamiera c'è una casa da abitare e che una lamiera può essere profanata.

Questa l'idea, questo il progetto.
Se sei un'artista e vuoi creare la tua lamiera, se hai uno spazio e vorresti in futuro ospitare le 10 lamiere d'artista, se abiti in un quartiere popolare e sei sensibile al tema, o semplicemente se sei interessato al progetto e vuoi saperne di più scrivi a
casediruggine@anche.no entro il 31 maggio 2012.

La festa e il live painting si svolgeranno il 9 GIUGNO nel parco
delle villette, vicino alla ferrovia di Villapizzone.

Le 10 lamiere diventeranno parte di una mostra itinerante sul tema delle case vuote e delle occupazioni abitative.

CASE X TUTTI LAMIERE X NESSUNO